2010, ISBN: 9781170105320

Hardcover

9 1/4 x 11 in. 223 pgs. Green cloth with gilt lettering on spine. Lavish color illus. Condition is VERY GOOD+ ; corners slightly bumped, no wear to corners or edges, covers great, binding… More...

9 1/4 x 11 in. 223 pgs. Green cloth with gilt lettering on spine. Lavish color illus. Condition is VERY GOOD+ ; corners slightly bumped, no wear to corners or edges, covers great, binding tight, text very clean. DJ condition is GOOD ; wear to edges, tears at edges and ends of spine (upper tear is repaired inside with Scotch tape.) In new Mylar wrapper. Everything about champagne, incl. recipes. Sutcliffe is the wine expert at one of the great London auction houses. Wine. RG., Simon & Schuster, 1988, London: Heinemann, 1959. 67 pages. Red hardcover stamped in gilt with lettering and illustration. Seven colour plates plus line illustrations throughout (I believe there should be eight colour plates; this book lacks a frontispiece). Binding is tight, spine square. Paper-covered boards show mild wear to base of spine, lightly bumped corners. Pages and plates very clean, a single page turning tear to a plate noted (tape repaired by library). Library markings include tape remnants and a small paper peel on boards, tape shadows on endpapers, pocket with reference library stamp on rear endpaper. Jacket is unclipped, clean, bright, despite adhesive residue at former site of spine label; tape reinforcement to reverse of jacket; fortunately not with high-acid tape. Still a sturdy, serviceable and attractive reading copy of Uttley's thirteenth "Brown Mouse" book.. First Edition. Hard Cover. Good/Good to Very Good. Illus. by Katherine Wigglesworth. 6 x 8.25 in. (15cm x 21cm). Ex-Library., Heinemann, 1959, London: Hodder & Stoughton. Very Good+ in Good+ dust jacket. 1982. First British Edition; First Printing. Hardcover. DJ attached to boards with clear tape, minor grime to rear cover of DJ. ; Blue cloth boards with gilt lettering to spine. Nice tight copy, no names or marks inside. Heavy book and priced accordingly. ; 472 pages; Serena, Principessa di san Tibaldo, a princess of broken dreams and an empty title, for when she returns to Italy after World War II her family have all been killed by Mussolini's Fascists and all their property gone. But then Serena meets Major Brad Fullerton, but her happiness is to be shot lived. ., Hodder & Stoughton, 1982, Amsterdam-Atlanta, Rodopi., 1993. Original publisher's brown paper-covered boards, lettering spine and frontcover, large 8vo: viij, 312pp., 13 contributions, tables, illustration, footnotes, bibliographical notes, index names and subjects. CONTRIBUTIONS:1. Wolfgang Harms: Funktionen etymologischer Verfahrensweisen mittelalterlicher Tradition in der Literatur der frühen Neuzeit. 2. Claude LeCouteux: Zur Vermittlung mittelalterlichen Denkens und Wissens: Die Glossare und Lexika als paraliterarischer Weg. 3. Erich Kleinschmidt: Die Metaphorisierung der Welt. Sinn und Sprache bei F. Rabelais und J. Fischart. 4. Frédéric Hartweg: ""Angesehen das uns Christus all mitt seynem kostparlichen Plotverguessen, erloeßt und erkaufft hat..."": Christliches Naturrecht, göttliches Recht und die Absage an die ""fleischliche"" Deutung des Evangeliums. 5. François Muller: Das Weiterleben der mittelalterlichen Logik bei Melanchthon und Jungius. 6. Barbara Bauer: Die Rezeption mittelalterlicher Prophezeiungen im 17. und 18. Jahrhundert. 7. Pierre Béhar: Tradition und Innovation in der Weltanschauung von Reuchlin und Agrippa von Nettesheim. 8. Silvia Serena Tschopp: Argumentation mit Typologie in der protestantischen Publizistik des Dreißigjährigen Krieges. 9. Herfried Vögel: Erzählerische Bedeutungskonstituierung in Georg Messerschmidts Brissonetus. 10. Dietmar Peil: Rhetorische Strukturen in Georg Rollenhagens Froschmeuseler? 11. Jean-Daniel Krebs: Tradition und Wandel der Allegorese bei Georg Philipp Harsdörffer: Die ""zufällige Andacht"". 12. Jean-Marie Valentin: Episches und Dramatisches im Jesuitendrama des 16.-17. Jahrhunderts. 13. Peter Strohschneider: Zeit, Tod, Erzählen. Ansichten der Teutschen Winter-Nächte vor der Tradition des Novellare. Very fine copy. Volume 16: Chloe. Beihefte zum Daphnis., Amsterdam-Atlanta, Rodopi., 1993, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, 2003. Roma, Palazzo Firenze, 30 maggio - 30 giugno 2003. A cura di Alessandro Masi. Milano, 2003; br., pp. 135, ill. tavv. col., cm 24x28. L'opera giovanile di Dante è il primo prosimetro in lingua italiana, composto di 31 liriche di vario metro, precedute, collegate e seguite da "ragioni" o prose, con cui vengono spiegate le occasioni nelle quali esse sono state composte e il loro intendimento. L'amore di Dante per Beatrice, il momentaneo abbandono per la donna gentile e il ritorno alla donna "angelicata" rappresentano la centralità delle vicende narrate nei 42 capitoli dell'opera. Contrariamente a quanto accaduto per la Divina Commedia, piuttosto scarso è il numero degli artisti che si sono ispirati alla Vita Nuova. Non si possono però passare sotto silenzio, tra le miniature, il Parigino ital. 545 1456 e il primo cinquecentesco Laurenziano Strozziano 170. L'unico artista che abbia dedicato una parte notevole della sua attività ad illustrare le situazioni narrative e psicologiche del "libello" e delle rime in esso comprese, è stato Dante Gabriel Rossetti (1828-1882), figlio del patriota e poeta vastese Gabriele Rossetti, esule a Londra dal 1824. Dal padre e dagli altri esuli italiani, Dante Gabriel Rossetti trasse l'amore per Dante. Fu attratto in modo particolare dalla Vita Nuova, che tradusse in inglese e in seguito illustrò con disegni, acquerelli ed oli, quali: Dante disegna un angelo, Il sogno di Dante, Dantis Amor, Beata Beatrix, Donna della finestra, e Il saluto di Beatrice. In essi, come del resto in tutte le altre opere della figura più rappresentativa del movimento preraffaellita, rivive un lontano mondo "romanzo", riflesso in uno specchio persuasivamente arcano e suggestivamente penetrante. A distanza di un secolo e mezzo, la "Casa di Dante in Abruzzo" ripropone la Vita Nuova, nella rilettura e interpretazione figurale aggiornata di Alberto Sughi, un grande pittore che ha un peso particolare nel mondo della creatività e dell'arte. Con essa, la "Casa di Dante in Abruzzo" inizia un nuovo ciclo di manifestazioni dedicate alle illustrazioni, da parte di artisti viventi, delle opere minori di Dante: Convivio, Rime, Vita Nuova, dopo un ventennio ed oltre di mostre sulla Divina Commedia. La peculiare testualità della Vita Nuova è costruita su una scrittura che ormai noi tutti - dopo le rivelazioni di Pound ed Eliot - avvertiamo come molto moderna e in ogni caso vicina alle modularità espressive dell'estetico. Il punto è stavolta l'interpretazione di un maestro, come Sughi, cioè a dire una "lettura testuale", se si consente il termine, che procede tutt'attraverso visualizzazioni e traduzioni iconiche. Per dirla con maggior chiarezza e precisione, la forte carica di visività lirica del grande poeta trecentesco si traduce nella peculiare visionarietà del maestro emiliano: in un confronto tra un'intensità consegnata alla storia e invece una tensività di segno esistenziale ed espressionistico, che è altra cifra stilistica rispetto a Dante, ma non è una cifra che si sottragga poi alla sua dimensione totalizzante. La mostra è curata da Floriano De Santi. Il catalogo, edito per i tipi dell'Editrice Silvana di Milano, è curato da Corrado Gizzi e presenta saggi dello stesso Gizzi e di Mario Marti, sul testo dantesco, di Floriano De Santi sull'opera di Sughi, un "Diario" di lavoro di Sughi sulla sua opera creativa, con particolare riferimento alla Vita Nuova, e la Biografia del Maestro di Stefania Zanarini e Serena Sughi., Silvana Editoriale, 2003, Gale ECCO, Print Editions, 2010-06-09. Paperback. Good., Gale ECCO, Print Editions, 2010-06-09<